Triturazione e granulazione pneumatici fuori uso avviene in tre fasi principali:
- la pre-triturazione per ottenere un “ciabattato” con dimensioni variabili tra 50 e 150 mm per ridurre i volumi di stoccaggio o per essere utilizzato come fonte energetica alternativa
- una macinazione con granulometria controllata per ottenere un chippato da 20-25 mm. In questa fase si separano le componenti ferrose e gli altri inquinanti presenti (componenti tessili in particolare). Il prodotto così ottenuto può essere utilizzato come sostitutivo di inerti di origine minerale per realizzare sottofondi per opere di costruzioni civili e industriali; il chippato può essere utilizzato nei processi di termovalorizzazione
- ulteriore granulazione per ottenere un granulo da 2 a 4 mm utilizzabile in svariati processi industriali.
Gli impianti e le macchine della gamma Stokkermill, opportunamente combinati, consentono di effettuare le tre fasi richieste tramite l’utilizzo di trituratori industriali a 2 alberi, macinatori monoalbero, granulatori a lame e tavole densimetriche per la separazione dei materiali.